GAY NEGLI ANNI '70: IVAN CATTANEO, CORRADO LEVI, MARIO MIELI, IL FUORI, IL PARCO LAMBRO, RE NUDO

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cuorenudo
view post Posted on 21/3/2009, 11:39




MILANO, PARCO LAMBRO, 1975. QUANDO MARIO MIELI DISSE: `OLTRE A BATTERE, DOBBIAMO COMBATTERE`
(19/03/2009) Sul numero di aprile di Clubbing un reportage di Giovanni Rodella sul mitico Festival del Proletariato Giovanile a Parco Lambro. Quando Ivan Cattaneo fu quasi linciato dai comunisti perchè aveva detto di essere `frocio` davanti a 200mila persone.

Nel novembre del 1970 un gruppo di hippie fondò la rivista 'Re Nudo', voce della controcultura giovanile underground nell'arco del decennio più infiammato del secolo scorso: dalle droghe al sesso, dalla musica alla politica, fu un'evoluzione naturale che dalle pagine dirette dall'allora Andrea Valcarenghi, oggi Majid, si passasse all'organizzazione di quello che ad oggi viene ricordato come la Woodstock italiana, i Festival del Proletariato Giovanile.
Prese le distanze dal moralismo di parte del movimento studentesco e dal disinteresse per la musica della sinistra extraparlamentare, 'Re Nudo' da vita ai tre mitici raduni che, dopo quello del '72 a Montalbano, approdarono nel '75 e nel '76 a Milano, al Parco Lambro, forti dello slogan "facciamo che il tempo libero diventi tempo liberato".
Queste sono le testimonianze illustri di due personaggi che parteciparono al Festival: Corrado Levi, tra i fondatori del movimento gay che ricorda il comizio di Mario Mieli ed Ivan Cattaneo che, tra la Pfm ed Edoardo Bennato, si esibì davanti a 200mila persone, fece coming out e rischiò il linciaggio.




CORRADO LEVI RACCONTA:

Sì, c’ero anch’io… al Parco Lambro… un grande evento… che oggi pare di un altro mondo…
Ricordo la festa, la musica, i balli, i corpi nudi, le simpatie, il nostro banchetto di libri, l’evento di alcuni gruppi di maschi impossibili che sono venuti a rovesciarlo, ed allora Mario Mieli fece un memorabile e perfetto comizio come lui sapeva fare, con entusiasmo, precisione e invenzione linguistica, comizio di cui ricordo la frase: “Ora sappiamo che oltre ad andare a battere dobbiamo combattere…”. Si riferiva a quegli sciagurati compagni. Che dire, grazie per aver risuscitato ricordi e sensazioni, hanno in tutti noi lavorato dentro insieme a tante altre cose e al ricordo di tanti amici. Ci hanno riempito di passione allora, formato fino ad oggi.
Corrado Levi



IVAN CATTANEO RACCONTA:

Carissimo Felix, certo che c’ero al parco Lambro di Milano, però credo fosse nel 75... non ricordo bene.... A Licola invece non c’ero… sarà stato un mio sosia. Sul palco del Lambro salimmo io, Giovanni Brivio, Mario Mieli, Robertino Polce, Jimmy Onano e “la bambola” di cui non ricordo il nome. Credo Fabio. Tutti insieme facevamo degli ingenui e sgangherati slogan, il più pronunciato era: “Froci sì ma contro la dc!”. Era il mitico Festival di Re nudo organizzato da Andrea Valcarenghi, oggi Majid, discepolo del grande maestro Osho. Quel giorno salimmo sul palco perché la sera prima durante la mia esibizione avvenuta subito dopo Bennato e prima della Pfm, io dissi a 200mila persone presenti che ero omosessuale e che dedicavo la mia canzone al mio nuovo amore che non era una donna ma un uomo: Darling, musica mia su testo di Mario Mieli.



Subito l’allora proletariato e studentato di sinistra incominciò a urlare e a minacciare un linciaggio fisico alla mia persona. Scappai dal palco mentre Nanni Ricordi cercava di proteggermi dalla lapidazione imminente. Alzavano tutti il pugno urlando che i froci non potevano fare parte del comunismo in quanto viziosi, viziati e scherzi di natura. Credimi, è stata un’esperienza allucinante e devastante. Come potevi sentirti parte del mondo, se nemmeno quello alternativo riusciva a comprenderti? Tanto che tutta l’allora intelligenthia radicale e di sinistra dell’epoca capì quanta strada ancora c’era da compiere, se persino coloro che dovevano essere dalla nostra parte, cioè quelli della sinistra, erano invece ottusi e retrogradi. Tanta strada c’era ancora da fare e diciamolo con soddisfazione, tanta ormai se ne è fatta da quei periodi bui e medioevali, in una Milano in cui fra austerity e inverni nebbiosi ci si ritrovava con Corrado Levi o Mario Mieli o Dario Spera o Gianni Stefanacci e altri quattro gatti, nelle cantine a fare autocoscienza come le femministe, riunioni clandestine e velatissime, tutti a nasconderci quasi come setta carbonara o anche peggio.



Certo di coraggio ne ho avuto... ne abbiamo avuto tutti in quei tempi grigi di anni di piombo e di rabbia da urlare in faccia a tutti. Ma eravamo pochi, pochissimi... pochi ma buoni! E coraggiosi. E adesso quando si parla di outing mi viene quasi da ridere. Ma coraggio, il mondo deve andare avanti.... e credetemi non è ancora finita... tanti sono quelli che vorrebbero farci tornare nelle cantine o ancor peggio nelle celle o nei manicomi!
Un abbraccio,
Ivan Cattaneo





Il reportage di Giovanni Rodella sarà pubblicato sul numero di Aprile di Clubbing.

http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/ ... 104&i=6924

[email protected]

http://www.gay.tv
 
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netnetit
view post Posted on 22/3/2009, 22:24




CITAZIONE (cuorenudo @ 21/3/2009, 11:39)
“Ora sappiamo che oltre ad andare a battere dobbiamo combattere…”

IVAN CATTANEO RACCONTA:

...Sul palco del Lambro salimmo io, Giovanni Brivio, Mario Mieli, Robertino Polce, Jimmy Onano e “la bambola” di cui non ricordo il nome. Credo Fabio. Tutti insieme facevamo degli ingenui e sgangherati slogan, il più pronunciato era: “Froci sì ma contro la dc!”.

Grazie per questo interessante approfondimento...credo che Ivan si riferisca al festival del 1976: ho un documentario video (che ho in parte anche in audio) e ricordo Ivan con Mario Mieli ed alcuni amici/compagni del C.O.M. che scandiscono slogan del tipo "La frocia unida jamas sera vencida" e se la memoria non mi gioca scherzi ricordo il gioco di parole su battere e com/battere.

A quanto ne so Ivan si esibì cantando nel 1975 ma l'evento di cui sopra è del '76...a meno che non si sia ripetuto identico per due anni di seguito....
 
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cuorenudo
view post Posted on 22/3/2009, 23:06




CIAO.
NON CREDO CHE L'EVENTO SI RIFERISCA AL 1976...FORSE LA RAI HA INSERITO L'ACCADUTO NELLO SPECIAL ANDATO IN ONDA NEL '76 MA PIU' TESTIMONIANZE (IVAN COMPRESO) MI HANNO SEMPRE CONFERMATO CHE FOSSE TUTTO ACCADUTO NELL' EDIZIONE DEL 1975...
CIAO...
 
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netnetit
view post Posted on 24/3/2009, 00:18




Credo che tu abbia ragione... in effetti sono andato a a spulciare i vecchi numeri di Re Nudo e all'indomani del Lambro '76 non trovo traccia dell'episodio, in special modo sul primo numero dopo il festival che riserva diverse pagine alla trascrizione fedele di interventi, discorsi e "scazzi" (come si usava dire allora). Quindi potrebbe trattasi di un inserto filmato l'anno prima e montato assieme al materiale del '76....
 
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view post Posted on 6/7/2021, 13:32
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